Domenica 18 dicembre si è svolta la Festa della Scuola all’Istituto per l’Infanzia Cesare Arienta di Prato Sesia
Mancano pochi giorni al Natale. Camminando per la strada non possiamo non  osservare  la frenesia che caratterizza il nostro muoverci di questi giorni che ci separano dal Natale. È difficile rimanere attenti a quel che si sta facendo, a non perdere di vista il significato profondo delle nostre azioni. Purtroppo viviamo immersi in un tempo che va veloce e diritto come una freccia, e tutto è in rapida successione: i regali, l’albero di Natale, gli addobbi sono tutte cose che vanno fatte, diventano “cose da fare per forza”.In tutta questa frenesia, però, non dobbiamo dimenticare che il Natale è la festa cristiana che celebra la nascita di Gesù. Il significato cristiano della festa risiede nella celebrazione della presenza di Dio. Con la nascita di Gesù, Dio per i cristiani non è più infatti un Dio distante, che si può solo intuire da lontano, ma è un Dio che si rivela ed entra nel mondo per rimanervi fino alla fine dei tempi. La nascita di Gesù deve essere considerata come fatto storico.
Con queste premesse, abbiamo voluto presentarvi uno spettacolo, creato con i bambini, in cui questi elementi vengono messi in risalto.
Tutto ha inizio presso una grotta, scura e spoglia dove l’Amore si è incarnato e tutto è passato in secondo piano; la ricchezza e l’importanza delle persone. Tanto è vero che i primi visitatori presso la grotta sono stati i pastori, uomini isolati e spesso ignorati dal resto della popolazione perché ritenuti impuri. Gesù è venuto per insegnarci che anche il più piccolo tra i piccoli è importante; le differenze di colore, cultura o la presenza di disabilità non devono farci paura ma aiutarci a valorizzare l’essere umano, la creatura più bella ed amata da Dio.
Auguriamo a tutti i presenti di VIVERE il Natale con il cuore colmo di gioia, ricordando che tale festa è , prima di tutto, la festa dell’amore e della pace!